Madame, perdoni la mia ignoranza, ma di
cosa si tratta?
Stiamo parlando di una
pratica sessuale che consiste nel farsi calpestare.
Il Trampling si può fare a piedi nudi oppure
indossando scarpe o stivali col tacco alto,
ovviamente dipende dal livello di trasgressione.
I clienti le chiedono spesso di
praticarlo su di loro?
Non immagina
quanti! Molti uomini lo collegano a ricordi legati
ai giochi dell'età infantile. Non è a tutti gli
effetti una pratica patologica, ma lo potrebbe
diventare se diventasse l’unico modo attraverso il
quale provare piacere sessuale.
Comunque si prova dolore…
Dipende da
cosa si desidera. A volte sì, dolore e piacere,
quando ad esempio mi chiedono di calzare tacchi alti
e camminare sui loro corpi nudi. In questo caso è
ovvio che può essere annoverato tra le pratiche
sado-masochistiche.
Ne rimango
davvero sconcertato…
Ma guardi che fin
dall'antichità era praticato al termine delle
battaglie. L'iconografia classica infatti descrive
varie rappresentazioni trionfalistiche in cui il
nemico sconfitto viene calpestato in segno di
vittoria, così come quella religiosa in cui si
testimonia l'uso allegorico del calpestamento come
trionfo del Bene sul Male.
Appunto!
Ci sono vari aspetti, ad esempio in Oriente l’uso
dei piedi era vista come una tecnica di massaggio
allo scopo di esercitare una più profonda pressione
e utilizzata per sciogliere la tensione muscolare e
aumentare la flessibilità del corpo. Prima del
massaggio si applicava olio sulla parte e poi si
procedeva ad esercitare la pressione col piede per
attivare i canali energetici secondo i principii
Yoga. L’assonanza con lo shiatsu è immediata.
Entrambi fanno riferimento alla pressione, ma mentre
shi vuol dire dita, ashi vuol dire piede, per cui il
massaggio shiatsu è un massaggio che si effettua con
le dita, ashiatsu vuol dire invece fare pressione
con i piedi.
Non credo che i suoi
clienti vengano da lei per questo scopo…
Oh no, il loro fine è raggiungere il benessere
tramite la dominazione che si manifesta col dolore e
l’umiliazione che si raggiunge con la consapevolezza
di essere sottomesso. Quindi siamo nella sfera BDSM
dove vi è la mistress che funge da dominante e un
dominato che funge da slave.
Tutto
qui? Solo un gioco psicologico?
L'atto
sessuale non è parte del trampling, anche se spesso
il partner sottomesso raggiunge l’orgasmo con la
sola pratica del trampling specialmente se praticato
sul viso, i genitali o in parti del corpo molto
sensibili. Come lei immaginerà in questi casi il
trampling assume una enorme valenza di sottomissione
e umiliazione.
La pagano per questo,
vero?
Oh sì… ma tenga conto che la
pratica viene effettuata tra soggetti assolutamente
consenzienti e normalmente le zone da sottoporre a
calpestamento e le modalità con le quali realizzare
il calpestamento stesso vengono stabilite di comune
accordo. Alle volte lo slave chiede espressamente di
essere legato per meglio sopportare il dolore. È
ovvio che può essere effettuato in modo delicato
come accarezzare il corpo del calpestato o
utilizzandolo come poggiapiedi (furniphilia), oppure
camminando e usandolo come un tappeto o ancora in
modo più energico con dei salti, esercitando
maggiore pressione, o battendo i piedi.
Qualcuno le chiede di indossare i tacchi a
spillo?
Qualcuno? Diciamo che la quasi
maggioranza dei miei clienti me lo chiede!
Ovviamente si fidano di me, perché occorre essere
esperte, tipo saper dosare la pressione senza
produrre potenziali lesioni premendo oltre misura i
tacchi. In questi casi, faccio distendere il mio
cliente vicino ad una parete in modo da tenermi in
equilibrio con l’aiuto del muro.
A
lei piace praticarlo?
Beh io lo pratico
per mestiere e nell’ambito del gioco svolgo
esclusivamente il ruolo attivo, ma le posso
assicurare che il tramplig viene anche praticato
all’interno della coppia. Ovviamente è un rapporto
di tipo asimmetrico riconducibile ai rapporti
sadomasochisti. Voglio dire che i ruoli della coppia
hanno un valore gerarchico e sono già definiti: uno
guida e l’altro esegue.
Tuttavia
anche se praticato all’interno di una coppia siamo
comunque nella sfera della perversione…
Direi una “perversione soft” come tutti quei
comportamenti sessuali stravaganti che la coppia
mette in pratica per raggiungere l’eccitazione. Se
chiede un mio parere posso tranquillamente affermare
che non c’è alcuna ragione scientifica per
considerare particolari tipi di attività sessuali
come normali o anormali. Vengono semplicemente
utilizzate per raggiungere quell’orgasmo e quel
benessere che con un “sano” comportamento
erotico-sessuale nella maggior parte dei casi non
sarebbe possibile. Poi è ovvio che è la società e la
cultura legata ad essa che stabilisce cosa è sano e
cosa non lo è.