HOME       CERCA NEL SITO       CONTATTI      COOKIE POLICY


MUSICA PASSIONE


Quello che le donne non dicono
La solitudine delle donne
(Fiorella Mannoia, 1987)
"Siamo così, dolcemente complicate Sempre più emozionate, delicate Ma potrai trovarci ancora qui. Nelle sere tempestose. Portaci delle rose, Nuove cose. E ti diremo ancora un altro sì"




 

 

“Quello che le donne non dicono”: la canzone della Mannoia compie 30 anni.
Adamo, ma qual è la storia di questa canzone?
È un brano scritto da Enrico Ruggeri e da Luigi Schiavone. Forse la canzone più celebre della cantante romana e fu pubblicata da Fiorella Mannoia nel Febbraio 1987.

Venne presentata al Festival di Sanremo vero?
Pur classificandosi ottava vinse il Premio della Critica e rimase nella Hit parade per molte settimane.

Di Ruggeri conosciamo quasi tutto, ma chi è l’altro autore?
Luigi Schiavone era conosciuto soprattutto per essere il chitarrista di Enrico Ruggeri nel gruppo Champagne Molotov a partire dagli anni ottanta. Oltre a suonare però è stato autore ed arrangiatore della musica di brani di Ruggeri, tra cui appunto Quello che le donne non dicono e Polvere.

Ruggeri scrisse la canzone direttamente al femminile…
Beh in realtà il suo intento era quello di modificarla alla fine della stesura dal punto di vista maschile, in modo da poterla cantare lui, ma soddisfatto del risultato decise di cederla ad un'interprete femminile.

La Mannoia non fu la prima scelta…
Tra le artiste a cui l'autore Ruggeri aveva pensato di affidare il brano vi furono Lena Biolcati, reduce dal successo di Grande grande amore al Festival di Sanremo dell’anno precedente e Fiordaliso, che all'epoca non aveva ancora avuto la sua piena affermazione con Non voglio mica la luna.

Ma fu un successo!
Pensa che negli anni a seguire la canzone ha continuato ad avere una sua vita propria, facendo anche da colonna sonora a programmi, pubblicità, film e riuscendo addirittura a vincere il disco d'oro per le vendite online nel 2011, ovvero 24 anni dopo la sua pubblicazione.

Una canzone che inevitabilmente ha cambiato la vita di Fiorella Mannoia…
Con questo brano Fiorella Mannoia è diventata la cantante più amata dalle donne, per la sua classe, le sue canzoni, le sue convinzioni, la sua determinazione e per quello che in qualche modo ha sempre rappresentato. Quello che le donne non dicono è il brano del suo destino, quello che l’ha senz’altro spinta a proseguire la sua carriera di cantante. Praticamente un inno! In un’intervista anni fa disse: “Con le donne non sono mai stata in competizione, ma piuttosto una complice, questo loro lo sentono…”

Un inno all’incomprensione?
Quante volte al giorno una donna non si sente capita dal suo uomo? E quante volte si ripete e si ostina inutilmente a cambiarlo? Ecco appunto le donne non dicono perché si sono stancate di non essere capite. Il loro desiderio è di essere comprese tra le righe, quindi non per quello che dicono, ma per quello che non dicono.

Chi è la donna protagonista del brano?
Ruggeri scava a fondo nell'animo femminile di una donna non più giovane, non più avvenente come un tempo, che soffre di solitudine e nostalgia. Lo si capisce già dalla frase d'esordio: "Ci fanno compagnia certe lettere d'amore" e poi dopo quando ricorda con piacere i complimenti che le venivano fatti dai passanti, ne sente quasi la mancanza, malgrado all'epoca fossero considerati fastidiosi. È una donna che si sente ancora capace di amare convinta che l’amore non sia solo roba da adolescenti. Ecco allora che alla fine del brano esplode tutto il suo romanticismo: “…ma potrai trovarci ancora qui, nelle sere tempestose, portaci delle rose, nuove cose e ti diremo ancora un altro sì".

Ci sono state varie versioni…
Fiorella l’ha cantata in duetto con vari artisti tra cui Noemi, Paola Turci, Laura Pausini, Giorgia, Elisa e Carmen Consoli. Mentre Enrico Ruggeri, forse pentito di averla ceduta in comodato d’uso, ha reinterpretato il brano in ben tre album.

Cosa aveva fatto fino ad allora la Mannoia?
Dopo aver fatto la Stuntwoman a Cinecittà, si presentò nel 1980 con il brano “Pescatore” cantando in duetto con Pierangelo Bertoli, poi nel 1981 ci fu la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo con la memorabile Caffè nero bollente. Sempre a Sanremo nel 1984 aveva cantato “Come si cambia”. Poi l’entrata dalla porta principale nel firmamento delle stelle con appunto: Quello che le donne non dicono.




Su Youtube ci sono varie versioni...
https://www.youtube.com/watch?v=2qzZriJFIps
https://www.youtube.com/watch?v=fWdj7oKNEXM




 

 
 
 

LEGGI LE ALTRE RECENSIONI SU MUSICA PASSIONE

L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Quello_che_le_donne_non_dicono/Ti_ruber%C3%B2
https://music.fanpage.it/il-significato-di-quello-che-le-donne-non-dicono-il-successo-della-mannoia-ne-fa-30/
https://lavocedidentro.wordpress.com/2014/11/04/quello-che-le-donne-non-dicono/
https://significatotestocanzone.blogspot.com/2015/01/quello-che-le-donne-non-dicono-fiorella.html
IMAGE GOOGLE



LEGGI LA STORIA DELLE ALTRE CANZONI SU MUSICAPASSIONE


 

1



 







 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected  and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors. If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)


LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti