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MUSICA PASSIONE 
La donna cannone
La poesia in musica
“Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno. Giuro
che lo farò…” (Francesco De Gregori, 1983)

“Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un
giorno. Giuro che lo farò…” Adamo cosa ti ricorda? Ah
la donna cannone di Francesco De Gregori!
Un
successo incredibile vero? Sicuramente resta una
delle più autentiche perle della musica italiana, capace
di emozionare tutte le generazioni da oltre 35 anni. Il
brano fu pubblicato nel 1983 all'interno di un Q-disc La
donna cannone, il 45 giri fu pubblicato solo per il
mercato francese e in Italia per la versione Juke-box.
Sempre nel 1983 il brano fu utilizzato come sottofondo
musicale alle scene conclusive del film Flirt di Roberto
Russo e Monica Vitti e utilizzato in alcune scene del
film Il grande cocomero del 1993 di Francesca Archibugi.
È tuttora una delle canzoni italiane più reinterpretate
da Ornella Vanoni a Lorenzo Fragola passando per Anna
Oxa con i New Trolls, i Ricchi e Poveri, Schola
Cantorum, Ivana Spagna, Silvia Salemi Mia Martini, Joan
Baez e Mango.
Ma è vero che fu scritta per Mia
Martini? L’autore ha sempre smentito questa ipotesi.
Da dove nasce il brano? Al cantautore romano
l’idea della canzone venne leggendo un articolo di
cronaca di un giornale intitolato “La donna cannone
molla tutti e se ne va” nel quale si raccontava la crisi
di un circo sull’orlo del fallimento perché rimasto
orfano della sua attrazione principale e di maggior
successo ovvero la donna cannone.
Cos’era
successo? Siamo agli inizi del Novecento, in uno di
quei capannoni destinati ai circensi. Mentre gli
spettatori vanno via, gli artisti si riposano e in un
angolo due occhi si incrociano e mano nella mano
iniziano ad immaginare di uscire dall’azzurro finto del
tendone del circo. Sono due anime che sentono il bisogno
impellente di doversi amare… Purtroppo le regole del
circo vietavano rapporti sentimentali tra due artisti e
quindi i due non possono esaudire il loro puro
desiderio. Così la donna cannone, quell'enorme mistero,
volò… ovvero fugge “senza passare per la stazione” per
inseguire il proprio grande amore. Il circo, privato
della star, è costretto a chiudere i battenti.
Dell’innamorata, invece, dopo la fuga, non è data più
alcuna notizia.
Chissà se la ragazza ha mai
saputo cosa scaturì dalla sua fuga? La genialità di
De Gregori è stata quella di trasformare il pezzo di
cronaca in poesia ovvero il fenomeno da baraccone che la
donna rappresenta in un’anima romantica dando voce ad
uno smisurato desiderio di amore e di tenerezza al punto
di sognare di essere scaraventata fuori da quel tendone
volare nell’azzurro per ottenere quell’amore
impossibile. Fuori dalla metafora l’autore ci dice che è
sempre possibile realizzare i propri sogni oltre il buon
senso o la mancanza di coraggio, sfidando tutto e tutti.
Quindi il cannone rappresenta l’amore, la spinta
necessaria per arrivare all’impossibile? La donna
cannone per poter essere libera e felice, aveva bisogno
di un sogno più grande di quel tendone di circo, appunto
un cannone che avesse la forza di farla volare ben più
lontano. Inseguendo un sogno tanto grande da spingerla
ad abbandonare le amare certezze del presente pur di
correre verso quel futuro ignoto quanto agognato, perché
racchiude una promessa d’amore.
È raccontata in
prima persona vero? La protagonista è proprio lei, la
donna cannone, che racconta il proprio desiderio d’amore
inespresso ed anche se non è la donna più bella al
mondo, può garantire a chi la ama l’amore genuino e puro
e soprattutto la possibilità di non tornare più indietro
perché lei ha bisogno di normalità, lontano da quegli
stereotipi che umiliandola fino all’inverosimile si
prendono gioco della diversità: “E in faccia ai maligni
e ai superbi il mio nome scintillerà!”
Possiamo
definirla un inno al riscatto? Lo spirito dominante
della donna è quello di riscattare la sua figura e
soprattutto la sua vita. De Gregori dà così l’idea di
una donna che non vuole essere così un semplice fenomeno
da baraccone ma sogna di poter essere realmente
valorizzata. Un senso di rivincita per tutti coloro che
toccano con mano cosa vuol dire avere una vita da
emarginati o comunque da persone che non vengono viste
come normali.
Come dice De Gregori ci sono molte
chiavi di lettura nelle sue canzoni. In questo caso
oltre alla chiave amore e alla chiave riscatto ci si può
vedere anche il coraggio. Infatti il testo si lega molto
al coraggio che non manca alla stessa donna che è pronta
a prendere il suo uomo per le mani e a portarlo con sé
ed ammettere di essere disposta a salire anche
sull’ultimo treno che sta a rappresentare la morte.
Nel ritornello torna prepotentemente l’amore… L’amore
si fa reale, in carne ed ossa, il sentimento stesso si
fa materia. Diventa vero elevandosi e darà tutta sé
stessa alla sua idea più assoluta fondendo l’amore alla
libertà in modo tale che non avrà più fame e sete e non
avrà bisogno di ali, rete e protezione per parare
l’eventuale caduta. Colma d’amore volerà in alto e
leggera e questo è sufficiente.
C’è una fine?
Beh sì. Il cielo che era azzurro si tinge di nero, il
colore della morte. Si incammina risoluta verso il suo
destino, la sua strada segnata. La morte come trionfo
della vita perché l’anima volando via ha raggiunto la
libertà.
Musicalmente? La musica riprende
un vecchio brano musicale inedito di De Gregori degli
anni settanta. Comunque riprende lo stile della ballata
pianistica come nei precedenti "Rimmel" e "Generale", ma
qui a mio parere siamo oltre, la dolcezza velata della
melodia e il testo sensibilmente ricamatogli addosso
fanno sì che il brano rasenti la perfezione armonica
A proposito della perfezione… De Gregori non ne fu
convinto vero? Beh no lui ha semplicemente
dichiarato che la canzone, orfana della musica, sarebbe
un testo veramente puerile con tutti quegli accenti
tronchi, butterò questo enorme cuore… giuro che lo farò…
nell’azzurro io volerò… “Nemmeno un bambino scrive così”
Disse l’autore. . .
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L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA E' STATO
REALIZZATO GRAZIE A: .http://www.hitparadeitalia.it/
schede/d/donna_cannone.htm https://it.wikipedia.org/wiki/
La_donna_cannone/Canta_canta http://www.significatocanzoni.it
/la-donna-cannone-de-gregori/ http://libreriamo.it/libri/perche-
la-donna-cannone-francesco-de-gregori-poesia/
http://www.thisisnotalovesong.it/
lov-022-la-donna-cannone-francesco- de-gregori-grazia-sacchi/
https://www.ilgiradischi.net/la-donna
-cannone-significato-video-testo/
https://www.lascimmiapensa.com/2017/11/
06/strofe-significato-la-donna-cannone -francesco-de-gregori/.

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