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AMARSI? CHE CASINO!


 





Diabolik e Eva Kant
La coppia perfetta
La coppia di ladri per eccellenza, tra amore e crimine, rimane nel mondo della fantasia, lo stereotipo della perfezione


 


Adamo come nasce la coppia Diabolik e Eva Kant?
Nasce da un’idea delle sorelle Giussani, che nel lontano 1962, crearono un fumetto tascabile per i pendolari dei treni appunto Diabolik con il sottotitolo Il re del terrore.

I due sono già insieme?
Per la verità nei primi numeri si accenna ad una fantomatica fidanzata di nome Elisabeth Gay che però non è una complice in quanto non sa della vera attività di Diabolik. Lady Kant appare per la prima volta nel 1963, nel terzo numero della testata (L'arresto di Diabolik). Diabolik incontra la bella e bionda Eva durante una rapina. Lei un'affascinante vedova sospettata di avere ucciso il ricco marito. Il loro amore comincia qui e durerà per sempre.

Eh già da quel giorno i due non si lasceranno più…
Diventeranno la coppia per eccellenza invidiata da tanti, sia per la loro vita avventurosa sia per il loro rapporto che è quello di una coppia moderna. Lei non è affatto una figura remissiva e di secondo piano, è l'immagine speculare al femminile del personaggio e soprattutto una valida complice nell'esecuzione dei colpi e non ha nulla da invidiare al suo compagno. Ovviamente la sua crescita avviene nel tempo attraverso un percorso che la porterà a essere sempre più autonoma, indipendente e libera.

Insomma una donna protagonista e non di contorno…
Prima di Eva Kant, le donne nei fumetti erano sciacquette e donne insipide che si mettevano nei guai aspettando di essere salvate. Invece già al loro primo incontro è Eva che salva Diabolik (gli evita la ghigliottina). Questo ovviamente ribalta i canoni tradizionali: lei che salva lui e non viceversa

Chi è lei?
Icona assoluta di fascino e scaltrezza Eva è una bellissima donna vedova dai tratti nordici e un cognome di origine tedesca, è una Lady per un precedente matrimonio. La sua figura agile e biondissima è ispirata a quella di Grace Kelly e Kim Novak. Il cognome invece è quello del filosofo Immanuel, di cui Angela Giussani, l’autrice, era una fine conoscitrice. Eva ama guidare la Jaguar ed adora alla follia i bei vestiti e i gioielli

Le sue origini?
E’ la figlia illegittima di una povera, ma bellissima donna di nome Caterina e di Lord Rodolfo Kant, che però non ha mai dichiarato alla sua famiglia l'esistenza della bambina e la relazione con Caterina in quanto la sua famiglia aristocratica gli avrebbe impedito di sposarla perché appartenente ad una classe inferiore. In seguito dopo la morte dei genitori Eva viene rinchiusa in un orfanotrofio da cui fugge per andare a vivere in sud Africa.

Qui cosa accade?
Sotto copertura di cantante di nightclub, inizia una carriera di spia industriale finché non incontra il cugino del padre, il cattivo Anthony Kant, ambasciatore del Sudafrica. Eva lo sposa per acquisire il diritto a portare il nome Kant. Poi il marito muore in circostanze misteriose e sospette. Viene infatti sbranato ufficialmente da una pantera, nel corso di una battuta di caccia, ma, in realtà, a spingerlo nelle fauci della belva è stata proprio sua moglie.

Il suo rapporto con Diabolik?
Nelle prime storie la donna ha un ruolo decisamente subalterno a Diabolik e spesso viene ritratta mentre si dispera per essersi trovata in una vita da incubo e spesso in solitudine nella città di Clerville. Col tempo però il rapporto cambia e Lady Kant diventa la complice insostituibile e compagna amatissima di Diabolik. Insomma la controparte ideale di Diabolik riuscendo a raggiungere un rapporto alla pari con il suo amato. Il loro rapporto infatti è perfetto, mai una crisi o una scenata, e per questo sembrano quasi irreali.

Chi è invece Diabolik?
Le sue origini sono oscure. Il nome anagrafico di Diabolik è ignoto. Sappiamo solo che in una notte di tempesta su un'isola lontana, viene avvistata una scialuppa di salvataggio al largo della costa; a bordo, alcuni naufraghi e un bambino miracolosamente incolume. Il piccolo viene tratto in salvo e allevato dagli abitanti dell'isola, la quale è, in realtà, il rifugio di una banda internazionale di fuorilegge comandati da un vero e proprio genio del crimine di nome King.

Poi cosa succede?
Il naufrago senza nome cresce, dimostrando un'intelligenza fuori dal comune; apprende le varie lingue parlate dagli uomini di King, e, soprattutto, le varie tecniche criminose. All’età di venti anni, grazie alle sue nozioni di chimica, il giovane realizza un particolare procedimento che gli permette di creare perfette maschere di plastica, grazie alle quali può assumere le sembianze di chiunque. Quando scopre che King intende eliminarlo per impadronirsi del segreto delle maschere, lo uccide, si sostituisce a lui, ordina ai "propri" uomini di caricare tutte le ricchezze dell'isola su un motoscafo e raggiunge la terraferma.

Come arriva a Clerville?
Dopo la fuga dall’isola trascorre un periodo in Oriente grazie al quale perfeziona le sue tecniche di combattimento. Successivamente si trasferisce a Clerville dove assume il soprannome di Diabolik lo stesso di una pantera nera che King conservava, impagliata, nel suo studio. Diventa un criminale così efferato che nonostante lo Stato di Clerville abbia abolito la pena di morte, per il Re del Terrore questa moratoria non vale: in caso di cattura verrà immediatamente ghigliottinato.

Ed a Clerville diventa uno spietato criminale…
In questa città incontra Natasha Morgan, potente boss a capo di una grande organizzazione criminale. La donna, affascinata dai suoi modi, lo aiuta a perfezionare le sue tecniche criminali. Inizialmente senza tanti termini è un ladro assassino che riesce quasi sempre a portare a compimento i suoi piani criminali. Deruba senza scrupoli ricche famiglie, banche o altri personaggi arricchiti a loro volta spesso in maniera illecita; con i proventi delle rapine lui e la sua compagna si garantiscono una vita agiata oltre a finanziare nuovi e complessi piani criminosi. Col tempo il personaggio acquisirà una sua morale diventando più umano, ma sempre rimanendo un criminale.

Quindi grazie alla sua Eva diventa un ladro gentiluomo?
Oddio no, non arriverei a tanto. Diciamo che oggi è più pragmatico e in genere ricorre all’omicidio per vendetta, per ingiustizia, per togliere di mezzo chi cerca di ostacolarlo o perché è necessario ai suoi piani. Negli anni cerca di usare metodi meno aggressivi, ad esempio usa pochissimo le armi da fuoco, e rimane pur sempre un uomo con una sua morale per cui la parola data ha valore e che condanna chi usa e fa del male ai più deboli. Per queste ragioni credo sia inevitabile pensare che il suo cambiamento sia opera di Eva.

Come sarebbe oggi un Diabolik senza Eva?
Tornerebbe ad essere un criminale a tutti gli effetti, tornando ad essere violento e spietato. Eva, invece, senza il suo Lui diventerebbe una sorta di Robin Hood al femminile, che si dedica al crimine a fin di bene per la gente che ha bisogno.

Quindi l’amore sopra ogni cosa…
Ben detto, l’amore tra i due è assoluto, l’amore è più forte di qualsia crimine e desiderio di ricchezza e soprattutto l’amore cambia Diabolik.

Chi sono gli autori?
Le sorelle Giussani, due donne sicuramente moderne per i loro tempi. Angela ad esempio è tutt’altro che lo stereotipo della donna degli anni ’50. Lei guida l’automobile e possiede il brevetto di pilota d’aereo. Cavalca, scia e lavora a fianco del marito, l’editore Gino Sansoni, come autrice e redattrice. Insieme a sua sorella Luciana fonda la Astorina, una casa editrice. Angela viaggia spesso e sui treni nota che i pendolari e i passeggeri in genere leggono spesso romanzi gialli e quindi capisce che per attirare l’attenzione dei potenziali lettori deve creare un personaggio che intimorisca il lettore. Quando insieme alla sorella inventano la loro creatura, Diabolik, per disegnarlo chiamano le migliori matite in circolazione. E così il 1° novembre del 1962 esce il primo numero del fumetto, destinato ad avere un futuro meraviglioso e una sicura fama anche fuori dai confini nazionali.



























 

 
 
 


L'INTEVISTA E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
REALIZZATA GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Eva_Kant
https://www.amando.it/amore/storie-d-amore/diabolik-e-eva-kant.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/29/eva-kant-compie-55-anni-un-volume-speciale-di-diabolik-per-festeggiare-la-ladra-dagli-occhi-verdi-prima-di-lei-solo-sciacquette/4524802/
https://www.lospaziobianco.it/diabolik-eva-kant-crisi-coppia-fumetti/
https://www.panorama.it/cultura/libri/diabolik-ed-eva-kant-la-coppia-piu-ricercata-del-mondo/
https://www.diabolik.it/eva-kant.php
https://www.diabolik.it/diabolik.php
https://it.wikipedia.org/wiki/Diabolik





















 
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