Sfogliando un libro di Impressionisti mi sono accorto
che nelle opere di Pierre-Auguste Renoir appare sempre la stessa
figura di donna. Chi è?
Se ti riferisci ad Aline
Charigot posso dirti che è stata sia musa che moglie del
pittore.
Hai notizie su di lei?
Il
suo nome per intero era Aline Victorine Charigot, nata nel 1854
sotto il segno dei Gemelli nell'Essoyes, un paesino della
Borgogna. Era effettivamente una bellissima ragazza. Di umili
origini contadine, prima di conoscere Renoir, lavorava come
sartina in un laboratorio nei pressi di Montmatre.
Il pittore come la conobbe?
L'incontro
avvenne a Parigi nel 1879, lei era una ragazza florida e solare,
una splendida venticinquenne dai capelli rossi, naso all’insù e
forme perfette, folgorò immediatamente lo squattrinato pittore
trentottenne.
Da cosa fu colpito?
Di
tredici anni più giovane, Aline rispecchiava la leggerezza e
l’affascinante mutevolezza, la capacità di apparire sempre sotto
una nuova luce. Lei aveva una naturale eleganza che si combinava
bene con gli abiti semplici che usava indossare e soprattutto
non era sofisticata come molte altre donne che circondavano
Renoir.
Eppure fu un colpo di fulmine…
Beh direi da entrambe le parti… Lei si legò al pittore
immediatamente e da semplice modella ne diventò la musa e poi la
moglie e madre di tre figli. Edgar Degas, vedendola partecipare
a una serata mondana confidò all’amico Auguste che Aline “Sembrava
una regina vera tra quelle false”.
Ma
Renoir usciva da un’altra relazione molto importante vero?
Quindici anni prima nel 1865, all'età di 24 anni, aveva
conosciuto Lise Trehot, una ragazza di 16 anni, cugina di un suo
amico. I due ben presto divennero amanti inseparabili. Lise
quindi fu la prima modella e musa ispiratrice comparendo in
oltre 20 suoi lavori. Poi nel 1870 Renoir fu chiamato alle armi
e dopo due anni di lontananza nel 1872 Lise sposò un architetto,
mettendo fine al loro rapporto.
Aline invece la
conobbe nel 1879…
Sì esatto, si sposarono con rito
civile nel 1890. Cinque anni prima era nato il primo genito
Pierre e Aline fu talmente appagata da quella maternità che si
dedicò alla sola vita domestica non apparendo quasi mai in
pubblico
L’ho vista in vari dipinti. I più
famosi?
Citerei innanzitutto La colazione dei
canottieri (Aline è seduta in primo piano con un piccolo
cane in grembo. La scena è ambientata nel ristorante "La
Fournaise" dove i due amavano trascorrere i pomeriggi d'estate);
poi Canottieri a Chatou (lei è ritratta in un attillato
corpetto rosso). Poi Grandi Bagnanti (Aline qui è di
spalle, nuda con i capelli raccolti in una treccia); in Dopo
il Bagno (intenta ad asciugarsi) e in tanti altri ritratti
nei quali Renoir mette in evidenza a volte la sensualità e altre
la vocazione materna.
Per Renoir la figura
femminile e quella della moglie coincidevano…
Adorava in lei la freschezza e la carnalità. Credo sia stata la
combinazione di questi due elementi la fonte primaria
d’ispirazione, tanto che ebbe a dire “Se Dio non avesse
creato la gola delle donne non sarei mai diventato pittore”.
Da modella a madre…
Dopo Pierre vennero
altri due figli: Jean nel 1894 e Claude nel 1901. Aline si
dedicò esclusivamente a loro. Tutti e tre i figli intrapresero
carriere legate al cinema, tra i quali spicca Jean Renoir, uno
dei maggiori registi francesi di ogni tempo.
Sembra un bel quadretto… nessun tradimento?
Beh
Auguste non era mai stato uno stinco di santo. Amava le donne, i
suoi soggetti erano prevalentemente femminili e ogni tanto
spuntava qui e là qualche modella/amante. La sua preferita
rimase però la pittrice Suzanne Valandon. Nei suoi ultimi anni
poi, i nudi femminili divennero un tema importante. Diceva: "Non
penso di aver finito un nudo fino a quando penso che io potrei
pizzicarlo".
La “mania” del maestro non
compromise la relazione con la moglie…
Assolutamente
no, Renoir dovette combattere contro una grave malattia
reumatica.
E la salute del marito divenne per Aline il
problema principale. Col tempo la malattia limitò la mobilità di
Renoir costringendolo a dipingere con sempre maggior fatica e a
modificare la sua tecnica.
E Aline?
La bella Aline si preoccupava di tutto il resto compresa la
nuova dimora nel Sud della Francia a Cagnes-sur-Mer. S’illudeva
che il clima più mite avrebbe giovato alla malattia del marito,
ma Renoir si aggravò e fu costretto alla sedia a rotelle.
Comunque continuò a dipingere, facendosi legare un pennello alla
mano più ferma.
Un matrimonio duraturo quindi…
Rimasero insieme venticinque anni, fino alla morte di lei,
avvenuta nel 1915. A questo lutto per Auguste si aggiunse
l’angoscia per i due figli partiti per la guerra e feriti in
battaglia. Sebbene fosse afflitto dalla sua invalidità, continuò
a dipingere fino alla fine. Se ne andò per sempre quattro anni
dopo per le complicazioni di una polmonite.